Venticinque anni fa il sociologo di origine polacca Zygmund Baumann, descrisse la società in un libro dal titolo ”Modernità liquida” Con questo termine, Bauman intendeva descrivere la società contemporanea, caratterizzata da un'instabilità e un'incertezza crescente.
Secondo Bauman, la società liquida si differenzia dalla società solida, caratterizzata da un ordine e una stabilità maggiore. Nella società solida, i valori, le istituzioni e le relazioni sociali erano più stabili e duraturi. Nella società liquida, invece, tutto è più fluido e incerto. Le relazioni sociali sono più deboli e facilmente si rompono. I valori sono più soggettivi e meno condivisi. Le istituzioni sono più flessibili e possono essere cambiate più facilmente.
Una situazione che si è verificata puntualmente, con grandi effetti negativi sugli anziani, per la nostra fragilità psicologica e per le condizioni di vita instabile e isolata.
Oggi il sociologo moderno Francesco Morace, con il quale abbiamo avuto numerose occasioni di collaborazione professionale, pubblica un nuovo libro: “Modernità gassosa”, che lui stesso commenta così:
“noi oggi parliamo piuttosto di evaporazione in una società sempre più aleatoria, in preda a tormenti (dal Covid al cambiamento climatico) che si subiscono senza averne alcun controllo. Una società in cui si è costretti a sollevarsi da terra per esistere, affrontando la sfida dell’esposizione allo sguardo degli altri. Nella liquidità di Bauman si poteva affogare, travolti passivamente dalla marea montante di una società ingiusta e conformista, orientata al consumo. Nella modernità gassosa segnaliamo invece il rischio di un dileguarsi delle relazioni e del desiderio: nel lavoro, nella comunicazione, nel patto sociale che regge le democrazie, nei sentimenti e nei legami personali”.
E per noi anziani? Sicuramente questa tendenza contribuirà al crescere dell’isolamento e della resistenza all’inclusione. Diamo forza all’azione di AttivaMENTE promuovendo l’associazione di nonni, ma anche di nipoti!
Comments