Alessandra Rizzo
Ricercatrice sociale e di marketing.
Esperta negli studi di brand image e brand positioning, nella comunicazione, in studi esplorativi sulle tendenze in atto e su scenari futuri di specifici target (bambini, adolescenti, senior) e di specifici temi (benessere, sostenibilità, moda, casa). Ha condotto numerose ricerche con i principali player del terzo settore/no profit. Relatrice a convegni e seminari, autrice di articoli. Affianca alla professione di ricercatrice quella di coach con percorsi motivazionali, analisi e sviluppo delle potenzialità di persone e aziende.
La mia storia
Sono pavese di origine e in questa antica cittadina lombarda, posta sulla via Francigena e sulle rive del fiume Ticino, ho compiuto tutti i miei studi. Ad essa sono ancora molto legata, nonostante sia diventata milanese di adozione da ormai quasi trent’anni, perché a Milano ho iniziato a lavorare. Erano gli anni ’90 quando ho fatto il mio ingresso nel settore delle ricerche realizzando, per un importante Istituto, interviste con i bambini su Coccodritti, Tartallegre e Squalibabà, le sorpresine degli ovetti Kinder che facevano impazzire i più piccoli. Dopo questa prima esperienza ero entusiasta e posso affermare che la passione per la ricerca non sia mai scemata. Ascoltare le persone, osservare le loro reazioni di fronte a prodotti, nuovi concept e comunicazioni pubblicitarie, comprendere le motivazioni razionali e gli aspetti emotivi che inducono scelte di consumo, comportamenti di fedeltà vs sperimentazione, come pure analizzare i vissuti, le differenze sociali e culturali nell’approccio a marche e prodotti è da sempre per me molto stimolante perché si tratta di “esseri umani” in tutte le loro sfaccettature. Dopo alcuni anni da ricercatrice free lance per importanti Istituti di Ricerca, nel 1999 sono approdata in Eurisko dove sono rimasta per quindici anni con il ruolo di Research Manager. Dal 2015 esercito la mia professione come consulente, decisione presa per dedicare maggior tempo a mia figlia e ai miei interessi. Nell’arco degli anni ho condotto ricerche nazionali e internazionali per grandi aziende multinazionali come pure per piccole realtà imprenditoriali di diversi settori merceologici, tra i quali food&beverage, energia, elettrodomestici, arredamento e design, media, fashion&lifestyle, beauty&cosmesi, sostenibilità, terzo settore/no profit. Mi sono specializzata in studi qualitativi di brand image, posizionamento e riposizionamento di marchi, ricerche sulla comunicazione, sullo sviluppo di nuovi concept di prodotti e servizi, studi esplorativi sulle tendenze in atto e su scenari futuri di specifici settori, indagini su cultura/valori aziendali e sul clima interno. Durante tutti questi anni ho dialogato con differenti target: consumatori, manager/vertici aziendali, opinion leader (noti architetti, giornalisti, guru del mondo della moda, della tecnologia, della comunicazione pubblicitaria) e questo mi ha consentito di affinare le capacità relazionali ed empatiche. Proprio queste inclinazioni mi hanno portata a voler ampliare la mia formazione, oltre la ricerca, nei settori del coaching e della psicologia positiva. Tra il 2015 e il 2018 ho frequentato corsi e mi sono applicata nello studio di queste discipline; da allora, oltre alla professione di ricercatrice, supporto persone, organizzazioni e aziende per ottimizzare le relazioni e le “performance umanistiche” facendo emergere e utilizzando al meglio le loro potenzialità. Tra i vari incarichi ricoperti:
o Responsabile della fase qualitativa di ricerche multiclient di Eurisko/GfK Eurisko su specifici settori - “Le nuove culture del benessere” , “IPS- sostenibilità: significati, percezioni e valori della sostenibilità per il cittadino e per le aziende” - e specifici target - “Le Elites del terzo millennio”, “Kids & Teens: valori, stili di vita e consumi”, “I senior nell’età del benessere” -
o Docente presso Milano Fashion Institute (“I significati simbolici e valoriali legati alla moda e ai consumi di lusso”) e al Corso di formazione de Il Sole 24 Ore (“Benessere: strategie di marketing e comunicazione”). o Tutor di un’allieva del Master dell’Università Cattolica di Milano in Metodi qualitativi per la ricerca applicata all’indagine sociale e di marketing per la tesi “I cambiamenti nel settore del lusso e le opportunità della ricerca qualitativa” i cui risultati sono stati pubblicati dall’Osservatorio Micro e Macro Marketing
o Relatrice a seminari su tematiche relative all’evoluzione di target strategici e a tendenze socio-culturali: Istituto Internazionale di Ricerca: “Youth Marketing Forum”, Gruppo Espresso/Somedia: “Prima di tutto donna”, “Le rappresentazioni del benessere e le strategie messe in atto dalle donne del nostro tempo”, Eurisko/GfK Eurisko: “Oltre la crisi: consumatori più consapevoli, aziende e prodotti più sostenibili”, “Stili educativi e consumi relativi a kids e pre-teens”, “La comunicazione indirizzata ai senior”.
Pubblicazioni: “Per una nuova filantropia. Riflessioni ed esperienze del Primo Forum italiano della Filantropia” – Agenda sant’Egidio – Ed. Franco Angeli; contributo relativo ai risultati della ricerca qualitativa sui grandi filantropi italiani e stranieri; “La comunicazione pubblicitaria per e con i senior: tra stereotipi e nuovi trend” mio contributo al libro-ricerca Esistenza per AttivaMENTE – ed. Porto Seguro. Redazione di articoli, tra i quali: “Emozioni e pratiche di benessere al tempo del Corona Virus” per Smallfamilies, “Le nuove modalità dell’abitare post covid”, “Storie di donne e moda sostenibile” per Tamtaming, “Nonni narratori” per Auser. Sono mamma di Ludovica, una 18enne dall’anima vivace, amante del cinema e dei viaggi, passioni che condivido con lei, unitamente alla cucina e alla scrittura. Da anni offro il mio contributo volontario ad alcune organizzazioni e associazioni senza scopo di lucro: presso una scuola secondaria di primo grado sono stata membro della Commissione Biblioteca e ho supportato i ragazzi stranieri nell’apprendimento della lingua italiana; sono socia dell’aps Smallfamilies, Osservatorio e bussola per genitori single e famiglie a geometria variabile, con cui collaboro con ricerche e articoli. Ho accolto con interesse il progetto di AttivaMENTE sia perché come ricercatrice ho studiato per anni il mondo dei senior, acquisendo una certa competenza in materia, sia per motivi personali: ho avuto la fortuna di vivere l’esperienza di nipote di quattro nonni molto vitali e presenti e ho una madre anziana ancora molto attiva nonostante i gravi problemi di salute. Per questo, credo profondamente nell’invecchiamento attivo, nelle risorse che gli anziani hanno e nel contributo di esperienza e saggezza che possono dare.
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